Il 25 e 26 novembre summit con i magnati sauditi e grandi architetti come Koolhaas e Libeskind
«Il fenomeno delle città nuove avrà un fortissimo impatto su tutti noi. Sono megaprogetti nei quali si investono miliardi di dollari e, se non li pianifichiamo bene, le conseguenze saranno terribili e di lungo termine».
Così John Rossant, presidente della New Cities Foundation, che organizza il forum dal titolo “Nuovi Modelli del Secolo Urbano” in King Abdullah Economic City, nei giorni 25 e 26 novembre 2013.
Rossant è presidente anche di PublicisLive, agenzia di relazioni pubbliche che gestisce tra l’altro il noto forum economico di Davos: si può dire sia un paradigma vivente di come la comunicazione sia un motore fondamentale delle strategie che innervano il mondo di oggi.
Tra gli argomenti in discussione al forum: “Strategie per il successo: attrarre le persone, attrarre gli affari”, “Perché costruire nuove città?”, “Quale il ruolo dei governi?”, “La forma delle nuove città: pianificazione e disegno urbano”. Tra gli altri relatori: S. E. Mohammad Al Abbar, Presidente di Emaar, l’impresa immobiliare (ma oggi si dice “real estate”) che sta costruendo e vendendo la saudita Economic City; S. E. Abdullatif Al-Othman, presidente, Saudi Arabian General Investment Authority; Fahd Al Rasheed, amministratore delegato della nuova città saudita (è da vedere se una volta che sarà completata avrà anche un sindaco o se continuerà a essere gestita come un’impresa); Jürgen Bruns-Berentelg, amministratore delegato della società Hafen City Hamburg, detenuta dalla Città di Amburgo; Wilm Elfrink, responsabile per la globalizzazione di Cisco (reti di comunicazione); Nicklas Garemo, direttore in Abu Dhabi di McKinsey & Company (società globale di consulenza); Rem Koolhaas, noto architetto e urbanista olandese; Kent Larson, codirettore di City Science Initiative al MIT (Massachusetts Institute of Technology); Daniel Libeskind, noto architetto statunitense; John Macomber, docente di finanza e real estate, Harvard Business School; Adele Santos, preside della facoltà di architettura del MIT.
tratto da : Avvenire 11/10/2013
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