“Passati complessi: futuri diversi” è il tema che ICOMOS Internazionale ha scelto per celebrare il 18 aprile, Giornata Internazionale dei Monumenti e dei Siti – The International Day for Monuments and Sites (IDMS), decisa dall’UNESCO ed istituita da ICOMOS nel 1982. Ogni anno, in questa occasione ICOMOS attraverso i propri i Comitati Scientifici nazionali e internazionali, singoli membri, partner e chiunque voglia partecipare, diffonde i principi della conoscenza e della promozione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Il 18 Aprile è la giornata dedicata dall’ICOMOS a riflettere, reinterpretare e riesaminare le sfide globali per una maggiore inclusione e un riconoscimento della diversità riflettendo sui “Passati complessi: futuri diversi”.
ICOMOS Italia attraverso i propri soci, ha promosso iniziative in tutta Italia con un programma intenso di eventi dedicati agli Obiettivi dell’Agenda 2030 di cui si discuterà ad Urbino in occasione del “Youth for Future”. “La conservazione del patrimonio culturale richiede di leggere il passato e proporre visioni per il futuro che rispondano alle problematiche attuali. È necessario impegnarsi nella promozione di approcci nuovi, inclusivi ed eterogenei. Una narrazione che guardi con particolare attenzione alla sostenibilità e alla cultura radicata ad ogni livello” – ha dichiarato Maurizio Di Stefano, Presidente di ICOMOS Italia.
Il tema dei mestieri “complessi” nella Conservazione, come il Restauro delle Pitture Murali, sarà affrontato dall’ICOMOS-ISCPM con una mostra virtuale; le Incisioni Rupestri, raccontate dall’ICOMOS-CAR e dal Centro Camuno di Studi Preistorici, costituiscono un primato che l’Italia detiene perché sono state il primo sito UNESCO iscritto nella World Heritage List. Le tradizioni artigianali vanno coniugate alle competenze specifiche con tecniche innovative. Una discussione sulle tecniche di rilievo dei centri storici e dei monumenti è prevista dall’ICOMOS-CIPA; si evidenziano i progetti del Comune di Urbino e dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, e del Politecnico di Milano in collaborazione con l’Associazione LaorcaLab. Questi progetti sono inseriti nei percorsi scolastici che promuovono iniziative per la sensibilizzazione e la formazione sul patrimonio culturale.
Un altro evento promosso dall’ICOMOS-ISC20C è dedicato alla presentazione dello studio dei grandi contenitori storico-edilizi dismessi: gli Ospedali Psichiatrici, che da un passato complesso possono diventare una rete di edifici. Infine, la complessità del passato elaborata attraverso le stratificazioni storiche rappresentate dai parchi archeologici in cui l’Italia è esempio di fruizione e valorizzazione sarà il tema approfondito dall’ICOMOS-ICAHM.
ICOMOS Italia invita a partecipare alla Giornata internazionale dei monumenti e dei siti collegandovi il 18 aprile ai sui canali social (Facebook, Instagram, LinkedIn) per esprimere una riflessione sul patrimonio culturale come opportunità di sviluppo per un futuro sostenibile e responsabile.
Questo il programma degli incontri:
Per informazioni: www.icomositalia.com
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