La Cultura al centro del dialogo per lo sviluppo del mondo
In una fase storica molto complessa in cui le priorità capitalistiche hanno messo in forte discussione i valori etici e le relazioni umane si avverte l’esigenza di rimettere al centro la persona e la sua creatività. La fragilità, che tutti i paesi hanno manifestato all’interno del settore culturale ed educativo, ha consentito di elaborare riflessioni fondamentali per donare una “nuova centralità” al ruolo della Cultura per lo sviluppo sostenibile dell’umanità. Infatti, senza la Cultura diventa veramente difficile elaborare prospettive future in grado di sviluppare politiche condivise e partecipate e non più affidate alla crescente individualizzazione.
Analizzando le realtà di diversi paesi del mondo, dall’estremo Oriente fino all’estremo Occidente, si avverte l’esigenza di attivare un nuovo “umanesimo” e per questo è necessario che la Cultura entri a pieno titolo in tutta l’ideazione del nuovo e dell’innovazione su cui è importante d’ora in avanti investire.
Per fare tutto questo dobbiamo però iniziare dalle giovani generazioni e quindi a piantare semi per ottenere buoni frutti e quindi un ottimo raccolto nel prossimo futuro. Dobbiamo quindi saper progettare programmi educativi in grado di costruire un mondo migliore.
Sulla base di queste premesse è nato il progetto internazionale RECONNECTING WITH YOUR CULTURE promosso dal Centro di ricerca internazionale EdA Esempi di Architettura (Italia) con il Forum UNESCO University and Heritage (Spagna); ICOMOS – Comité Internacional Monumentos y Sitios (Italia y Peru), Factor Cultura (Peru), la Fondazione Štěpán Zavřel (Italia) con la partecipazione di docenti della Universidad de Bogotà Jorge Tadeo Lozano (Colombia), Institute for International Studies, Yokohama (Giappone); il Museo Archivo de Arquitectura del Ecuador in Quito (Ecuador), l’Instituto Educación Secundaria Anaga, Tenerife (Spagna); Kanto Gakuin University, Yokohama, (Giappone); Blanco-Uribe & Asociados, Caracas (Venezuela).
Il progetto è indirizzato alle scuole primarie e secondarie di tutto il mondo e alla fascia di età compresa tra i 5 e i 17 anni. I ragazzi, coadiuvati dai loro insegnanti, sono invitati a compiere un viaggio esplorativo all’interno del patrimonio culturale del paese di appartenenza e a disegnare e raccontare la propria esperienza di conoscenza a contatto con l’eredità storica, artistica e culturale. Il progetto internazionale intende anche analizzare i differenti approcci culturali e i metodi di analisi approntati nelle diverse comunità del mondo al fine di realizzare una rete e di consentire la condivisione di esperienze e di iniziative. Il progetto è coordinato dall’artista colombiano Kevin Alexander Echeverry Bucuru dell’Universidad de Bogotà Jorge Tadeo Lozano, con la supervisione scientifica della professoressa Olimpia Niglio, direttrice del centro di ricerca internazionale EdA Esempi di Architettura che da anni lavora tra il continente americano e asiatico per la valorizzazione delle diversità culturali.
Tutte le informazioni per partecipare al bando internazionale sono disponibili a questa pagina web:
Le lingue del progetto sono quelle ufficiali della UNESCO ed ICOMOS: Inglese, Francese e Spagnolo.
Pubblicazione gratuita di libera circolazione. Gli Autori non sono soggetti a compensi per le loro opere. Se per errore qualche testo o immagine fosse pubblicato in via inappropriata chiediamo agli Autori di segnalarci il fatto e provvederemo alla sua cancellazione dal sito